Percorrendo la superstrada veloce del Gargano, a metà strada tra Lesina e Carpino, si incontra il Comune di Cagnano Varano, situato nei pressi dell’antica Uria (località citata anche in alcune scritture dei classici Plinio e Strabone), poi divenuta nei secoli Cagnano Varano. Il nome rimanda al vicino lago Varano, importante alla luce delle potenzialità che esso esprime: il comune ha già in mente alcuni progetti per renderlo, al pari del lago di Lesina, visitabile e sfruttabile anche in un’ottica eco-compatibile e naturalistica.
Nei dintorni di Cagnano, in particolare lungo la foce di Capoiale, sono insediate già da tempo strutture alberghiere, camping e villaggi turistici. L’economia di Cagnano è incentrata essenzialmente sulla pesca e sull’agricoltura confermate dalla qualità dei prodotti lacustri, tra cui anguille e capitoni e quelli di terra che raggiungono notevoli standard nella coltura degli asparagi.

Perché visitare Cagnano

Oltre che per la suggestiva vista che si coglie dalle sue alture, con lo sguardo che coglie il punto do l’istmo di terra separa il lago di Varano dal mare Adriatico, Cagnano è una graziosa località da visitare anche per il Palazzo Baronale e per la chiesa di Santa Maria della Pietà. A tre chilometri da Cagnano inoltre sorge una grotta dove secondo la tradizione sarebbe apparso secoli fa l’Arcangelo Michele. Dal Gargano il culto Di San Michele Arcangelo si sarebbe diffuso in tutta l’Europa e per questo motivo la grotta è divenuta un santuario, all’interno della quale ogni 8 maggio si celebra l’apparizione di San Michele. In provincia di Foggia ci sono altri due esempi di grotta-santuario dedicati all’Arcangelo Michele, il più noto a Monte Sant’Angelo e l’altro ad Orsara nel subappennino Dauno meridionale.