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Spiagge

Il promontorio del Gargano ha una costa di ben 140 Km. e permette al visitatore di ammirare, anche spostandosi di pochi chilometri, la gran parte dei paesaggi marini dell’ambiente costiero mediterraneo. La costa garganica, infatti, nel suo susseguirsi regala scorci sempre diversi, mostrando baie strettissime che terminano con minuscole spiaggette ora di ghiaia ora di sabbia, strapiombi caratterizzati da grotte, faraglioni, falesie altissime e bianchissime, coste basse e sabbiose, torri e antiche necropoli. Il fenomeno delle grotte, così come quello dei faraglioni, si è originato sia come fenomeno sotterraneo per effetto dell’erosione causata dal moto ondoso e successivamente messe a nudo, sia per l’erosione causata dai venti.

Nel suo insieme, il Gargano è circondato dal mare su tre lati e si protende verso oriente sia fisicamente che culturalmente. Numerose testimonianze legano questo promontorio all’altra sponda dell’Adriatico, leggibili nelle rocce, nella flora, nella fauna, nell’architettura e nelle tracce di antichi popoli colonizzatori.

Il promontorio, e in special modo la sua costa, è sottoposto a numerose correnti marine, provenienti da nord con direttrice Sud. Le correnti sono abbastanza lente e si rinforzano con i venti di tramontana mentre rallentano con lo scirocco. Sovente nei discorsi che intercorrono tra i pescatori si sente dire della tramontana che pulisce e lo scirocco che intorba le acque del mare. È da tenere infine presente che l’Adriatico è un mare con un bacino piuttosto stretto e pertanto soggetto a repentini cambiamenti climatici: una giornata dal mare calmo in pochi minuti può trasformarsi in una di mare agitato.

Il profilo della costa è caratterizzato da tre tipologie, ciascuna con il proprio habitat, di flora e fauna sia di superficie che sottomarina:

- la costa rocciosa, sottoposta al moto ondoso e alle furie delle acque, è generalmente priva di vegetazione per una fascia di 5-10 metri dalla linea del mare, salvo meravigliosi e contorti esemplari di pini d’Aleppo i cui rami sembrano accarezzare le onde del mare. Le bianchissime falesie di Mattinata e Vieste o le più piccole della parte settentrionale sono autentici capolavori della natura;

- le spiagge, di ghiaia o sabbia finissima, piccolissime o lunghe, larghe o strette, createsi nelle insenature della costa o a ridosso di promontori registrano una significativa presenza dell’uomo;

- le zone umide costiere quali stagni, lagune salmastre, praterie umide spesso delimitate dal mare da dune sabbiose, ricchissime di avifauna e spesso non considerate come meta di interesse turistico.

La scarsa accessibilità della costa garganica tra Vieste e Mattinata, formata da scogliere e falesie, ne ha salvaguardato l’aspetto; grazie a questa caratteristica persistono interessanti elementi del mondo vegetale e animale come la Coronilla Juncea, l’Inula Candida, il Falco Pellegrino, il Rondone Maggiore, il Gabbiano Reale mentre sulla linea di mare le variazioni ad opera dell’erosione e del cambiamento del livello marino sono assai spettacolari e talvolta nette. Le maree, così come in tutto il bacino del Mediterraneo, hanno scarsa ampiezza e si traducono in una variazione che scopre solo una zona di pochi decimetri.

La particolare posizione geofisica e la stessa morfologia del Gargano conferiscono al suo clima una notevole complessità. Nonostante la sua limitata estensione ed un’altitudine massima di 1065 metri s.l.m. che si raggiunge sul Monte Calvo, le variazioni climatiche sono sensibili da area a area. In particolare il clima sul Promontorio del Gargano risulta prettamente mediterraneo lunga la costa e nelle zone appena prossime ai litorali grazie all’azione mitigatrice dell’Adriatico. I litorali sono molto miti e generalmente poco piovosi, in particolare il versante Sud è caratterizzato da estati molto calde e siccitose dove la piovosità annuale (poco meno di 400 mm) è una delle minori italiane ed il clima resta abbastanza mite anche nel semestre freddo. Presupposti questi per intraprendere, senza alcun rischio, entusiasmanti gite alla scoperta delle varie spiagge per meglio conoscere e immergersi nel nostro meraviglioso e unico angolo della natura della costa adriatica.

 

 

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