Manfredonia
Porta d'accesso al Gargano rispetto a chi viene da sud, città portuale e marittima per eccellenza in provincia di Foggia, Manfredonia è adagiata sul golfo più grande dell'Adriatico centro-meridionale.
Da Manfredonia l'occhio si distende giù sino a Barletta, percorrendo, (partendo dalla zona residenziale di Siponto) chilometri e chilometri di ampie spiagge sabbiose.
A nord del porto invece la costa sale progressivamente: poche miglia e già si incontrano le prime, stupende insenature del promontorio. Fondata sulle rovine dell'antica Siponto nel 1256 su espressa volontà del re svevo Manfredi (1222-1266), dal quale discende il suggestivo toponimo, Manfredonia visse alterne vicende fino a quando, in seguito al saccheggio compiuto dai turchi nel 1620, divenne la più povera città della Capitanata. Manfredonia oggi vive una fase di attesa prima di uno sviluppo che dovrebbe assegnare a tutta l'area sipontina il ruolo di capofila della Capitanata. Da un lato ci sono le aziende che si stanno progressivamente insediandosi nell'area dell'ex-petrolchimico dell'Enichem, grazie alle agevolazioni previste dal contratto d'area; dall'altro c'è il mare, con tutte le sue risorse. La pesca é l'altra faccia dell'economia di Manfredonia, con i suoi tremila addetti, quindici cooperative ed un patrimonio ittico tra i più ingenti della Regione.
Perché visitare Manfredonia
Del glorioso passato Manfredonia conserva il Castello Svevo-Angioino, un possente quadrilatero, dai torrioni interni ed esterni in forma tonda, quadrata e pentagonale, espressioni delle diverse filosofie di costruzione: iniziato da Manfredi, completato dagli Angioini, ritoccato dagli Aragonesi. Opere di un certo valore, tra cui l'icona della Madonna di Siponto, una statua lignea che raffigura la Madonna col Bambino ed un crocifisso ligneo sono custodite all'interno del Duomo dedicato al vescovo Lorenzo Maiorano.
Bello il portale della Chiesa di San Domenico (fine XIII sec), con l'arco retto da due 'eoni. A pochi chilometri dalla città sorgono i resti più interessanti delle antiche mura, la Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto (costruzione dell'XI sec, tutta in stile romanico-pugliese) e, stesso stile e stesso periodo, l'Abbazia di San Leonardo, che presenta uno stupefacente portale scolpito. Per valorizzare questi monumenti, è stato realizzato un parco archeologico promosso dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia, in collaborazione con il Comune di Manfredonia. Il parco comprende il centro visita (dove sono disponibili sussidi multimediali ed informativi) nella piazzetta di Santa Maria Regina, a Siponto, ed un percorso pedonale che raccorda Siponto alla basilica di Santa Maria attraverso l'area archeologica.